Sabato, 27 Luglio 2024

Chi e' on line

Abbiamo 223 visitatori e nessun utente online

Devozione della Principessa Margarita Cavazzi della Somaglia e della famiglia Peretti alla Madonna della Quercia di Viterbo

Hanno anco adorna la dedicasanta Capella di pretiose, e ricche cortine di broccato d'oro di molto valore, e magnificentia, con un bellissimo tappeto per servitio di detta Capella: restano le bellissime pianete di ricchissimo drappo, con i suoi palij del sacro Altare di più sorte, e colori, come anco ha fatto l'Illustriss. Sig, Prencipe, che lungo saria a raccontarli. Non ha mancato ancora V. E. tra le altre cose per render gratie a questa sacratissima Vergine donarli una Immagine d'argento; Si come ultimamente l'Illustrissimo Sig. Cardinale (acciò meglio si possa con musiche laudare Iddio, e la Regina del Cielo) vi fa fabricare un magnificentissimo, e ricchissimo Organo, & oltre a questo vi ha di nuovo presentati otto pretiosi vasi rifiniti di argento indorato, con i suoi fiori. Dalle quali attioni si scorge chiaro l'affetto, & la divotione di questa casa alla Madre di Dio, poiche tanto honorano quel Tempio nel quale ella vuole esser honorata: & perche vediamo per lunga esperentia, che tutti quelli i quali con particulare affetto, & divotione honorano la Madre di Dio, sono da Dio all'incontro honorati, non è maraviglia, che questa Casa così della gloriosa Vergine divota. & che tanto cerca di honorarla, sia da Dio suo Figlio, per le sue intercessioni, & favorita, & innalzata.


Quindi nasce il continuo accrescimento di quella in ricchezze, in dignità, in titoli, & in huomini illustri; Nè è stato poco accrescimento di quella che voi Eccellentissima Principessa siate in essa inestata con il matrimonio, & congiuntione all'Eccellentiss. Principe Don Michele, che e con le ricchezze, & con la nobiltà vostra, & con le qualità, & virtù degne di quella nobil Dama, che sete, non poco splendore apportate a questa Illustriss. & Eccellentiss. casa, & voi in quella inestata, si come da quella ricevete splendore, così anco a quella lo date, a guisa apunto delle piante, che si come da quelle in cui sono inserite traggono l'humore, così a quella danno la dolcezza del frutto loro.

pollioniDa questa istessa cagione nasce, che essendo da voi stessa divotissima della B. Vergine Madre di Dio, avete anco imparato da questa casa divotissima di quella, più ad honorarla, & servirla co tutto l'affetto; & però anco si come tutta questa Illustriss. & Eccellentiss. casa tiene particolare protettione del sacro Tempio della Cerqua dove la gloriosa Madre di Dio è invocata, & honorata tanto, & cerca sempre con novi doni adornarlo; così V. E. a gara con l'Illustriss. & Reverendiss. Sig. Cardinale Mont'Alto suo Cognato, & protege, & con continui doni adorna l'istesso sacro Tempio.

Poiche dunque V. E. tanto brami, & honorare, & adorna la Madre di Dio con il volere ella esser quivi honorata, scoprendo ogni dì la gloria sua con novi miracoli, son sicuro, che cosa gratissima gli farà vedere le glorie dell'istessa Madre di Dio, che in questo sacro Tempio a tutto il Christianesimo con tanti miracoli risplendono; Da questa cagione mosso, dovendo io di novo dare in luce la presente Operetta la quale per il tempo era quasi persa, non ad altri, che a V. E. Illustriss. & Eccellentiss. l'ho voluta donare, poiche in quella si racconta come cominciasse la gloriosissima Vergine a dimostrare le sue glorie in una piccola Immagine sua, che dipinta in una tegola stava appesa ad una Quercia, onde poi ha preso il nome questo sacro Tempio, con operare varij, e stupendi miracoli, & fare molte gratie a quelli, che la invocano in questa sacra Imagine, per i quali ha chiaramente dimostrato, che vuole in quella esser honorata, anzi a molti apparendo a i quali stupendi, & miracolosi favori aveva fatti, espressamente comandò, che andassero a ringratiarla a questa sacra Immagine, che allhora come si e detto a una Quercia stava appiccata, dicendoli che in quella voleva esser honorata; Et nella quale si racconta anco tutto il progresso dell'edificio di detto sacro Tempio; & però essendo V. E. così devota della gloriosa Vergine, & in particolare così amando questo sacro Tempio della Cerqua, son sicuro, che più grato presente non gli si può fare di questo, & più tosto a V. E. che a nessun altro della Illustrissima, & Eccellentiss. Casa Peretta; ho voluto donare questa operetta perche se ben tutti di quella come devoti di Maria Vergine proteggono questo sacro Tempio, ella come Donna, del qual sesso è propria la devotione, ne sarà più che altri devota; e però a lei più ch'ad altri, sarà questo presente grato.

Riceva dunque con animo, & volto benigno questo che gli dono, & segua di honorare, & protegere questo sacro Tempio, & me annoveri tra i suoi più affettionati servitori. Dio la conservi, & feliciti sempre per l'intercessione della sua gloriosa Madre. Dalla Quercia il primo di Settembre 1611.

Di V. E. Illustrissima

Humilissimo servo in Cristo

F. Gabriello Pollioni da Viterbo
dell'Ordine de' Pred.

 

Epistolari

epistolari

La biblioteca

Bibliotheca

Proprieta' e dimore

villa montalto

Arte & Mecenatismo

Ritratto del Principe Miche

Opere

oristano

CELEBRAZIONI V CENTENARIO

celebrazioni v centenario

Bolle Bandi Avvisi e Brevi

Biblioteca-Angelica-060

Araldica Sistina

stemma peretti montalto

Michele Peretti

Immagine casuale

de_vivo1.jpg