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Divenuto papa, Sisto V si circonda di marchigiani:
Divenuto Papa Sisto V riduce le contribuzioni dovute ne è un esempio l’abolizione della tassa dell’1% sulle merci che transitano nel porto di Ancona. Questa tassa, che era stata istituita da Suo predecessore, aveva portato alla netta diminuzione dei traffici mercantili nel porto anconitano con una ricaduta negativa su tutta la regione.
Istituisce a Bologna un collegio che prenderà il nome di collegio Montalto, dotandolo con rendite rilevanti, per formare ad alto livello i suoi conterranei. Sono previsti quaranta allievi, oltre ai Maestri, Reggenti, Governatori e servitori, necessari alla conduzione del Collegio stesso. La sede doveva essere in Roma, ma due considerazioni la frenarono: la prima era che i futuri pontefici potessero operarne la chiusura o introdurvi altri allievi e per questo motivo con una bolla stabilisce, tra l'altro, che detto collegio era riservato solo a studenti marchigiani, la seconda era quella di nobilitare ancor più la città di Bologna. (1-pag.409-410)
1585, 14 dic. Il Capilupi nel suo rapporto al duca di Mantova informa di un invio di 14000 scudi da parte di Sisto per l’acquisto di grano.
Sisto separa la diocesi di Macerata da quella di Recanati e unisce quella di Tolentino a Macerata, alla quale, nel 1588, dispone che fossero annessi i comuni di Pollenza e Urbisaglia precedentemente appartenenti a Camerino.